Alessandro-Ghidoni

“Io ho scelto voi perché andiate e portiate frutto”

È giunto anche per me il momento di “metterci la faccia”, come suggerisce il simpatico slogan di questa rubrica sul nostro Bollettino Trecatese! Sono Alessandro Ghidoni, seminarista del quarto anno di Teologia, da un paio di settimane in servizio presso la parrocchia di Trecate. Prima di cominciare a raccontare qualcosa di me, urge però una premessa: spesso mi viene chiesto di parlare di me, del mio cammino di Seminario e della mia vocazione e mi piace partire da un versetto del Vangelo che mi ha sempre accompagnato in questi anni “Non voi avete scelto me ma io ho scelto voi perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”. Tenuto presente questo, allora anche il parlare di se stessi ci rimanda sempre a Lui, al Signore, che chiama ciascuno di noi a camminare nella Sua Chiesa! Ebbene… sono ‘novellino’ tra di voi in tutti i sensi perché, oltre ad essere a Trecate da un paio di domeniche, ho solo 23 anni di età e alle spalle 4 anni di Seminario. Sono di Varallo Sesia (in provincia di Vercelli ma in Diocesi di Novara), dove sin da bambino servivo con molti miei amici all’altare come chierichetto e frequentavo l’Oratorio, dapprima come Scout (ero nei lupetti) e poi come animatore negli anni delle Superiori. Porto sempre nel cuore questi anni belli in cui pian piano è nato in me il desiderio di entrare in Seminario. Così quattro anni fa (nel settembre 2012), dopo aver conseguito la maturità classica proprio nel mio paese, non senza qualche sacrificio, scesi a Novara per iniziare qualcosa di completamente nuovo! Dopo il primo anno chiamato ‘propedeutico’, i seminaristi sono destinati di domenica a una parrocchia: per i primi due anni fui mandato in Alta Valsesia a Scopello, località famosa per gli impianti sciistici. Lo scorso anno il rettore mi ha chiesto di vivere un’esperienza particolare collaborando con il cappellano del carcere: è stato un tempo ‘forte’, arricchito ancora di più da questo Anno Santo della Misericordia (il Papa stesso nella Misericordiae Vultus ha dedicato un’attenzione particolare ai detenuti di tutto il mondo, concedendo l’apertura di una Porta Santa in ogni carcere).

Ora eccomi a Trecate a condividere momenti di fraternità coi sacerdoti della parrocchia, coi ragazzi dell’Oratorio e con tutti voi che incontrerò sul mio cammino!

Vi ringrazio fin d’ora per il tempo che vivremo insieme.

Alessandro Ghidoni