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Aprire la Casa ai fratelli più piccoli

Ci chiamiamo suor Renza, suor Judith, suor Lina, Rosy, Annarita, Ilaria, Rita, Isabel e Maria Pia. Insieme a don Alessandro animiamo il cammino di iniziazione cristiana che la nostra Parrocchia propone alle famiglie dei bambini di seconda elementare. Raccontare perché lo facciamo sarebbe impossibile, dal momento che ognuna di noi ha motivazioni diverse che scaturiscono da storie di vita altrettanto uniche. Sappiamo però per chi lo facciamo. Lo facciamo per i nostri fratelli più piccoli che iniziano a prendere consapevolezza che esiste una famiglia più grande di quella che abita la casa o la classe. È una famiglia che si chiama Chiesa. Abbiamo una grande responsabilità perché è un po’ come se noi fossimo i “portinai” di questa grande Casa e aprissimo la porta a chi vi entra, ancora facendosi accompagnare per mano da mamma e papà. Speriamo dunque che i più piccoli con le loro famiglie si sentano accolti e tutte le attività che proponiamo cercano di essere animate proprio con tale stile di fondo. Questo è il grande obiettivo che ci siamo posti. Non centriamo sempre il bersaglio e le verifiche che facciamo con i genitori nel corso dell’anno ci aiutano a correggere ciò che si può migliorare. Alla fine di questo tratto di strada, a maggio, speriamo che ogni famiglia possa dire: “Sì, desidero continuare a frequentare la Comunità parrocchiale e vorrei, insieme a mio figlio, approfondire la conoscenza di Gesù Cristo e la mia amicizia con Dio”. Ci teniamo a dire che quel che di più importante proponiamo in questa fase del cammino avviene nella notte di Natale, quando per la prima volta i bambini partecipano alla Messa come gruppo unito. È la Messa che ci fa Comunità perché lì solamente è la fonte in cui lo Spirito ci ricrea, attraverso la proclamazione della Parola e la comunione eucaristica. Senza la Messa domenicale non possiamo. Anche se questo linguaggio è duro e spesso soprattutto noi adulti facciamo scelte diverse, noi seminiamo con fede questo piccolo seme. Un grazie speciale ai bambini!

Le catechiste