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Una passione che cresce e fa crescere

Il calcio, che passione! Con l’adrenalina sotto i tacchetti, per noi il rettangolo verde e quel pallone sono un richiamo. Per questo, suddivisi in fasce di età, ci troviamo in Oratorio San Giuseppe, dove ci alleniamo sotto la guida dei nostri mister Roberto, Piero, Cassiano, Giorgio e Mario, con Federica, Joel, Daniele, Antony, Graziano, Marco, Stefano, Alfredo, Lorenzo, Lorella e Matteo. Proprio a loro abbiamo voluto fare qualche domanda.

Roberto, raccontaci qualcosa della tua passione ed esperienza: “Sono nato con il pallone in testa e tra i piedi! Ho sempre giocato a calcio fin da piccolo, iniziando proprio da qui, dall’Oratorio. Ho cominciato l’avventura di allenatore sei anni fa, con mio figlio Giorgio, che ha sostenuto molto questo progetto e al quale sono grato perché, se non fosse per lui, probabilmente non sarei qui. All’inizio non avevamo una vera squadra ma solo un gruppo di ragazzi che voleva giocare e divertirsi. Tra i vari gruppi, ne ricordo uno formato da ragazzi di tanti Paesi del mondo, alcuni dei quali oggi sono diventati aiuto allenatori!”

Cassiano, cosa ti ha portato ad essere un allenatore in Oratorio?

“Siamo partiti tutti da qua: ho cominciato giocando in Oratorio, poi nel campionato C.S.I., infine nel Trecate Calcio e in altre squadre della zona. È stato nel ’90, quando giocavo ancora, che ho preso il patentino da allenatore. Poi, un po’ per il tempo e un po’ per la voglia, ho cominciato a vedere il calcio solo in TV. Quando Roberto mi ha chiesto se fossi stato disponibile ad allenare una squadra in Oratorio ho accettato volentieri, se non altro per gratitudine. Oggi continuo con rinnovato entusiasmo la mia esperienza che mi regala molte soddisfazioni”.

Piero, qual è il ruolo dell’allenatore?

“L’allenatore in campo ha due ruoli: il tecnico, che deve insegnare il calcio come Sport, e l’educatore, che deve tentare di passare ai ragazzi qualcosa sul piano umano, cercando di insegnare a stare e a giocare con gli altri. Un buon allenatore, che voglia essere anche educatore, deve saper giocare con i suoi ragazzi, entrare nel loro mondo e capirli; questo è utile anche con i ragazzi ‘difficili’, che spesso sono i più bisognosi di attenzioni, ma che si esprimono nel modo sbagliato. Allo stesso tempo bisogna anche saper mantenere la propria posizione di adulto che deve guidare, altrimenti non si riesce a tenere il gruppo. Lavorando a Milano è un impegno stancante, ma quando entro in campo passa tutta la stanchezza, anzi mi è di stimolo per tutto il resto. La soddisfazione più grande è quando incontro qualcuno dei ragazzi che al di fuori dell’Oratorio mi saluta e si ferma a parlare: mi rendo conto della stima e della relazione creatasi grazie a questa esperienza”.

Che dire di più? Vi aspettiamo in Oratorio San Giuseppe: gruppo 5-6 anni martedì alle 17.15 e sabato alle 16.30; 9-10 anni martedì alle 18.15 e sabato alle 18.30; 7-8 anni giovedì alle 18 e sabato alle 17.30; Medie mercoledì e venerdì dalle 18 alle 19; Superiori mercoledì e venerdì dalle 19 alle 20.30.

ASD San Giuseppe Calcio