La Bibbia, così come ogni battezzato è a conoscenza, invita costantemente a essere santi e a diventare una cosa solo con Lui. È lo stesso cammino percorso da Maria: lei ha collaborato con Dio per permettere a ogni uomo di intravedere la vita divina. Dall’altra parte è vero come Maria non si allontana mai da noi e ci accompagna sempre con la sua materna protezione e la sua intercessione che si fa consiglio e soccorso in ogni situazione della vita. Grazie alla sua Maternità, Maria è la donna più vicina a Dio e collabora con Lui; “grazie alla Maternità Spirituale è la Donna più vicina a noi e ci conduce a Dio. Con Lei vicina impariamo a rispondere a Dio, ad accogliere la Sua Parola con amore, a rivolgerci con spirito di servizio verso la Comunità, ad essere, come la Vergine Maria, portatori di Gesù nel mondo”. Avere la figura di Maria come punto fermo nel nostro cammino di Avvento ci permette con più umiltà di ascoltare la Parola e soprattutto di accoglierla con amore. Così diventiamo anche noi portatori di Gesù nel mondo con la possibilità di vincere ogni paura e timore: Maria ci afferra per mano e ci conduce sempre in avanti, verso Gesù, verso la salvezza e la beatitudine eterna. Incontrare Maria nell’Avvento ci permette di riscoprire la figura di questa Donna e di liberarla da tanti ritualismi che impediscono di conoscerla realmente. È bello vedere come non è possibile dividerla dal Figlio Gesù. Non si può amare Maria senza amare Gesù, non si può amare Gesù senza amare Maria. La Vergine, infatti, accoglie chi si affida a Lei con l’unico scopo di introdurlo a una vita d’intimità sorprendente con il Figlio suo. “La missione materna di Maria, divenuta madre nostra, è farci vivere Cristo, della vita di Cristo”. Proprio questo è il motivo per cui l’Avvento è considerato anche un cammino penitenziale. Grazie a Maria riusciamo a guardarci dentro e con la preghiera, nella quale ci scopriamo amati da Dio, purifichiamo i nostri sguardi da visioni cattive. “Purifichiamo la nostra bocca da giudizi cattivi. Purifichiamo il nostro udito dal sentire cose cattive. Purifichiamo le nostre mani dal desiderio sfrenato di possedere. Infine, purifichiamo il nostro cuore dall’egoismo e da ogni tipo di cattiveria”. Riportiamo nella purezza tutta la nostra vita e con l’aiuto di Maria ci sentiremo veramente liberi e realizzati. In Maria il tempo di Avvento si trasforma in una grande opportunità che ci è data per ricordare il dono di Colui che “viene nel nome del Signore”. È lui il vero dono che Maria ci fa e che ogni cristiano è chiamato a fare a sua volta a quanti incontra nella sua vita quotidiana. Maria ci invita ad avere coraggio, a non fermarci nella nostra casa e nelle nostre sicurezze, ma ad aprire la nostra vita e a trasformarci in portatori della gioia della nascita di Gesù Cristo. Infatti, caro lettore, in Maria Immacolata, noi contempliamo il riflesso della Bellezza che salva il mondo: la bellezza di Dio che risplende sul volto di Cristo. In Maria questa bellezza è totalmente pura, umile, libera da ogni superbia e presunzione. Chiediamo, quindi, a Maria di sapere accogliere Gesù come ha fatto lei, con la disponibilità del nostro cuore.

don Alessandro Maffiolini