PASSIONE
Mt 26,14-27,66

fuoco-di-verita

Entriamo nella Settimana Santa, la settimana più sacra dell’anno, la più greve di sentimenti, di emozioni e di contrastanti atteggiamenti: dall’Osanna al “Crucifige!”, dall’esultanza all’odio omicida, ma in definitiva… densa di Grazia e di Salvezza.

Ad agitare le palme della festa sono soprattutto i bambini, i semplici, i poveri in spirito: dalla loro bocca viene la lode limpida della verità (Mt 21,16). Ma la scena muta drammaticamente come un cielo estivo attraversato dalla tempesta… è la Passione! Oggi proclamiamo la Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo: il nucleo primario del Vangelo. Giuda tradisce, Gesù viene arrestato, il tribunale degli Ebrei lo condanna, quello dei Romani lo consegna, la gente lo vuole crocifisso, i discepoli lo abbandonano… Un cerchio negativo impressionante si stringe, un veleno diabolico sembra pervadere tutto e tutti. Gesù è messo in Croce da tutti: ci sono indubbiamente una solidarietà ed una complicità perverse e universali.

Ma chi vince questa formidabile lotta tra il Bene e il Male? Tra la Morte e la Vita? È Gesù stesso a darcene un senso nella Cena Eucaristica: “Questo è il mio corpo che è dato per voi… Questo è il mio sangue, versato per la remissione dei peccati…”. Quale tradimento, violenza o uccisione potrà mai prevalere su Colui che si è già consegnato per Amore? Quale rifiuto potrà mai vincere la grandezza immensa di quel dono e di quel perdono? Oh inestimabile Grazia, oh indicibile Salvezza! Non temiamo, in questa Settima di Passione, di contemplare, di piangere di commozione e di amare Colui che tanto ha amato il mondo intero.

Don Dino Bottino