TALE PADRE TALI FIGLI
Mt 5, 38–48

perfetta letizia immagine

Il Vangelo di Matteo ci presenta questa settimana una sorta di fotografia: quella dei “veri” figli di Dio, ossia una foto di noi stessi. Il ragionamento è semplice: i figli, se sono tali, assomigliano al Padre, più nel comportamento che nell’aspetto. La domanda sorge quasi immediata: perché dovremmo voler assomigliare a questo Padre? Perché dovremmo scegliere proprio Lui e il Suo stile di vita così contrario ai nostri istinti naturali? Perché dovremmo proporci proprio un esempio così impegnativo, con tanti più facilmente imitabili a portata di mano? La questione è semplice: conosci un padre migliore? Vorresti un padre diverso da questo? Preferiresti un padre vendicativo (occhio per occhio, dente per dente), violento (uno schiaffo sulla guancia), giustizialista (ti porta in tribunale), avaro (ti toglie la tunica), che ti lascia solo invece di camminare con te? Nessuno augurerebbe a se stesso un padre del genere!

E dunque, se il Padre buono che fa sorgere il Suo sole sui cattivi e sui buoni è il Padre che vorremmo avere nella nostra vita, questo è anche il Padre a cui dobbiamo assomigliare, se vogliamo davvero essere Suoi figli. Ed è proprio bella la descrizione che Gesù, nel Vangelo di questa domenica, ci fa di Dio Padre: un crescendo di tratti di dolcezza, vicinanza e bontà. Una bontà che non si lascia mai trascinare nel buio della vendetta, che inevitabilmente corrode la vita di chi la attua, come tristemente abbiamo visto succedere in questi giorni. Un’espressione le racchiude tutte: non volta le spalle. Ecco, Dio è Colui che mai ci volta le spalle!

Cosa c’è di più necessario e rassicurante che sapere che c’è una Persona che mai ti lascerà, mai ti rinnegherà, mai ti abbandonerà, mai ti ignorerà? Questa è la forza della nostra vita: sapere che qualunque cosa accada, in qualunque situazione ci veniamo a trovare, Dio è con noi, non ci volta le spalle. E quanto è bello sapere che Lui ci ritiene capaci di fare altrettanto con i nostri amici, i nostri parenti, i nostri colleghi! Dio crede nel nostro essere figli e ci invita a scoprire in noi i tratti della somiglianza a Lui, a viverli con gioia, con generosità, saziati dal gusto del bene, capaci di far sorgere a nostra volta un po’ di sole in questo mondo.

Sorelle Ministre della Carità