Abbiamo bisogno di un Salvatore: Lui c’è
È il Natale del Signore. Vorrei rinnovare nel mio cuore tutta la fede in Gesù, il Signore; vorrei incoraggiare ciascuno di voi e le vostre famiglie a vivere nella preghiera, nella bontà del cuore, nell’amore ai vostri cari e verso tutti, perché so che questo è il vero messaggio di Gesù nel Natale e questo è il desiderio profondo di ciascuno di voi… Il Natale è Gesù, il Signore. Lui si è fatto piccolo e salvatore per tutti. Gesù, il figlio di Dio, si è reso presente accanto a ciascuno di noi. Noi ricordiamo e celebriamo la sua nascita nella storia, quando l’avvenimento è avvenuto circa 2000 anni fa, ma noi sappiamo con certezza che il Signore Gesù è vivo nella gloria dei cieli ed è vivo e operante accanto a noi ogni giorno, nei momenti di pace, di gioia, di bene; è accanto a noi nei momenti delicati e difficili, nei momenti di dolore e di preoccupazione, di paura, nei momenti di speranza, nei momenti delle nostre scelte, in cui cerchiamo di costruire il futuro. Sì, il Natale è una festa grande, ma ancora di più il Natale è“il Dio con noi”, ogni giorno, ogni momento, nella luce e nella forza del nostro cuore, nei segni continui del suo amore in noi e attorno a noi, nella nostra società, nella vita della nostra umanità. Dio c’è, il Signore è con noi. Abbiamo la vita, abbiamo la gioia, abbiamo un lavoro, abbiamo tante persone care, abbiamo tanti doni e tante possibilità: lo ringraziamo con la riconoscenza e la gioia del cuore. Abbiamo preoccupazioni, incertezze, paure per noi e per i nostri cari, sperimentiamo precarietà, povertà, debolezze, limiti, peccati, tristezza.
Gesù ci dice che abbiamo un Padre, che Lui è il Salvatore, che lo Spirito ci sostiene e ci dà forza. Il Natale c’è, il 25 dicembre; il Signore c’è ogni giorno della nostra vita. Gesù è il Signore e il salvatore, è la luce, è la forza, è l’amico del cuore; è guida con la sua parola, è il pastore che ci accompagna con la sua tenerezza, a volte ci porta sulle sue spalle, ci accompagna e ci salva ogni giorno della nostra vita, fino alla beatitudine dei cieli. “Dio ci ha dato il suo Figlio, come non ci donerà ogni cosa insieme a lui?” Dio ci ha dato suo Figlio. Dio ci ha dato tutto, Dio ci dà tutto. Vogliamo aiutarci a credere veramente di più in Lui, ad accoglierlo, a sentirlo come la Persona più cara accanto a noi.
Viviamo un tempo di dure prove, abbiamo tante preoccupazioni, vogliamo vivere ogni giorno con prudenza, serietà, responsabilità, sacrificio anche come amore per la salute degli altri. Ci mancheranno alcune cose, ma abbiamo imparato a vivere con sobrietà, saggezza, semplicità; abbiamo scoperto e sperimentato le cose più vere: le relazioni, l’affetto ai propri cari, l’amore a tutte le persone ovunque si trovano, vicine e lontane. Siamo una sola umanità, siamo fratelli e sorelle,“tutti”. Non ci manchi l’unica cosa che fa Natale: Gesù, il Signore, il suo amore, il nostro amore. Coltiviamo la speranza, vogliamo essere persone di speranza per tanti. “Coraggio, non avere paura, Io sono con te”, dice il Signore a ciascuno e a tutti nel mondo.
A cura di padre Ermes Ronchi